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Nel 2025 sono state introdotte diverse misure a sostegno delle persone che decidono di vivere da sole, i Bonus Single 2025. Alcune riguardano lavoro, reddito, tassazione, altre puntano più su affitto, mobilità, mutuo, condizioni economiche (ISEE). In molti casi è importante soddisfare i requisiti di ISEE, oppure il reddito, la tipologia di contratto e anche la residenza. Vediamo insieme in questo articolo quali sono queste misure, come ottenerle ed i requisiti richiesti.
Cos’è il Bonus single 2025?
Con “bonus single” ci riferiamo all’insieme delle agevolazioni, detrazioni, esenzioni, sussidi che possono essere richiesti da persone che vivono da sole o che comunque non condividono il nucleo familiare con figli o altri obblighi di sostegno. Sono misure pensate per alleggerire spese di affitto, trasloco, mutuo, costi universitari, bollette, etc. Alcune sono specifiche per single, altre si applicano anche a nuclei con più componenti ma hanno requisiti che spesso premiano chi vive da solo.
Bonus single 2025: Requisiti
Per molti bonus sono richiesti questi requisiti:
- ISEE sotto determinate soglie (ad esempio, per bonus affitto giovani, bonus psicologo, agevolazioni per mutuo prima casa).
- Età: alcune misure sono rivolte a giovani, es. tra 20 e 31 anni.
- Residenza: molte agevolazioni richiedono che la residenza sia trasferita o stabilita nel luogo del lavoro, oppure che l’immobile in affitto sia diverso da quello dei genitori.
- Tipologia contrattuale: spesso serve contratto a tempo indeterminato o almeno che il datore di lavoro effettui rimborsi; per alcuni bonus la misura è limitata a neoassunti.
- Reddito: il reddito da lavoro dipendente (o complessivo) deve restare sotto certe soglie (es. ≤ 35.000 euro per esenzioni affitto/fringe benefit; ≤ 15.493,71 euro per il bonus affitto giovani).
Ora vediamo tutti i bonus che spettano alle persone che vivono da sole.
Fringe benefit
I fringe benefit sono quei benefici in natura o rimborsi di spese che il datore di lavoro riconosce al dipendente, che possono non concorrere a formare il reddito imponibile se entro certi limiti. Si tratta di benefici in natura oppure di rimborsi spese, che possono assumere diverse forme: dal buono carburante al rimborso delle utenze domestiche, dai buoni acquisto ai contributi per l’affitto o per le spese scolastiche dei figli. Per il 2025:
- Soglia di esenzione confermata per tutti i dipendenti: 1.000 euro.
- Per chi ha figli a carico, la soglia sale a 2.000 euro.

Leggi anche: Pagamenti Assegno di Inclusione Settembre 2025: Quando arriva la ricarica e data di pagamento del bonus
Esenzione di 5.000 euro per chi cambia residenza per lavoro
Una delle novità più utili per coloro che vivono da soli e che vengono assunti a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, trasferendo la residenza in un comune diverso, che sia distante più di 100 km dalla precedente residenza, possono ottenere una esenzione fiscale (non tassazione IRPEF) fino a 5.000 euro annui per i primi due anni dall’assunzione.
Le somme devono essere erogate o rimborsate per canoni di locazione o spese di manutenzione dell’abitazione locata) Per ottenere l’esenzione Il reddito del lavoratore nel 2024 non deve aver superato i 35.000 euro.
Detrazione fiscale per i dipendenti che si trasferiscono
Oltre all’esenzione, chi si trasferisce per motivi di lavoro può beneficiare di detrazioni IRPEF sull’affitto nel modello 730. Se il dipendente trasferisce la residenza per lavoro (nuovo contratto) in un comune distante almeno 100 km dal luogo della residenza precedente, può detrarre una parte dell’affitto. L’importo della detrazione dipende dal reddito del lavoratore:
Fascia di reddito complessivo (inclusivo dei redditi soggetti a cedolare secca) | Importo annuo della detrazione spettante |
Fino a 15.493,71 euro | 991,60 euro |
Da 15.493,72 a 30.987,41 euro | 495,80 euro |
Oltre 30.987,41 euro | Non spetta la detrazione |
Sconti e agevolazioni per giovani da 20 a 31 anni
I giovani che decidono di andare a vivere da soli, soprattutto quando stipulano un contratto di locazione, possono ottenere la detrazione IRPEF per i giovani under 31, diretta a coloro che hanno un reddito complessivo annuo non superiore a 15.493,71 euro. L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale che riduce l’imposta dovuta e che si applica per i primi quattro anni di validità del contratto di locazione. Il bonus consente di recuperare il 20% della spesa sostenuta per l’affitto, riducendo i costi.
Bonus Mutuo Prima Casa Under 36
Tra i bonus per chi vive da solo più importanti troviamo il Bonus mutuo prima casa under 36, misura che permette ai giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni nell’anno in cui si dispone l’atto notarile (rogito) possono accedere a una garanzia statale tramite il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa gestito da Consap, che copre fino all’80% della quota capitale del mutuo. Il mutuo permesso è per un importo massimo che non superi 250.000 euro. Per ottenere l’agevolazione bisogna possedere questi requisiti:

- Età fino a 36 anni al momento del rogito.
- ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
- L’immobile acquistato deve essere adibito ad abitazione principale. Se non ci si trasferisce immediatamente, spesso è richiesto che la residenza sia stabilita entro un certo tempo, per esempio entro 18 mesi.
- Serve che l’abitazione sia la prima casa e che non rientri nelle categorie catastali considerate “di lusso” (cioè A/1, A/8 e A/9).
Detrazione per Studenti Universitari Fuori Sede
Gli studenti che si trasferiscono lontano per motivi di studio, vivendo “fuori sede”, possono detrarre le spese di locazione sostenute per l’abitazione in cui vivono, purché il contratto di affitto sia in affitto diretto e la sede universitaria sia distante almeno 100 km dal comune di residenza, oppure in un’altra provincia dello studente.
La detrazione è al 19% di questa somma massima, quindi si può ottenere un rimborso teorico fino a circa 500 euro all’anno in alcuni casi. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è 2.633 euro annui per le spese di affitto.
Bonus Psicologo
Per la salute mentale delle persone che vivono da sole, c’è il bonus psicologo 2025 che spetta a tutti i cittadini residenti in Italia con ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro. L’importo massimo del contributo dipende dalla fascia ISEE:
Fascia ISEE | Massimo contributo |
≤ 15.000 euro | 1.500 euro |
tra 15.000 e 30.000 euro | 1.000 euro |
tra 30.000 e 50.000 euro | 500 euro |
Assegno di inclusione: quando spetta e come ottenerlo
L’Assegno di Inclusione spetta anche alle persone che vivono da sole, però per ottenerlo bisogna soddisfare una serie di requisiti:
- ISEE fino a 10.140 euro
- Reddito familiare non superiore a 6.500 euro annui (moltiplicato dal parametro della scala di equivalenza per il nucleo).
- Patrimonio immobiliare (esclusa la prima casa) non superiore ai 30.000 euro
Per i single con basso reddito, l’importo mensile dipende dal reddito dichiarato e dal canone di locazione, con un’integrazione specifica per chi paga l’affitto che può arrivare fino a 3.640 euro l’anno. Il contributo minimo garantito non scende sotto i 480 euro annui e viene erogato attraverso la Carta di Inclusione, spendibile per beni di prima necessità. La durata del beneficio è di 18 mesi con possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi.
SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro): come funziona nel 2025
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) rappresenta l’altro grande strumento di contrasto alla povertà ed è rivolto a chi non può accedere all’Assegno di Inclusione. Nel 2025, il sussidio è destinato a persone tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 10.140 euro, che non abbiano nel nucleo minori, over 60 o disabili, categorie per le quali è già previsto l’ADI. La novità principale introdotta quest’anno riguarda l’importo, che è stato innalzato da 350 a 500 euro mensili per chi partecipa attivamente a percorsi formativi, di riqualificazione o a iniziative di politica attiva del lavoro.
Bonus bollette 2025: requisiti e vantaggi per i single
Nel 2025 chi vive da solo può beneficiare del Bonus Sociale Bollette se rientra nei limiti ISEE stabiliti dalla normativa. Per persone singole (nuclei di 1-2 componenti) il bonus ordinario luce è pari a circa 167,90 euro all’anno, che si traduce in uno sconto mensile ripartito uniformemente durante i 12 mesi. Inoltre è previsto un contributo straordinario di 200 euro per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro, che si aggiunge al bonus ordinario per chi ha ISEE inferiore a 9.530 euro.
Chi ha ISEE tra 9.530 e 25.000 euro ottiene il contributo straordinario, ma non il bonus ordinario completo. Per accedervi non serve fare domanda specifica, è richiesta solo la DSU valida per il calcolo dell’ISEE, e il bonus viene applicato automaticamente in bolletta tramite il Sistema Informativo Integrato (SII).
Bonus TARI 2026 per chi vive da solo

Nel 2026 il cosiddetto Bonus Sociale Rifiuti o Bonus TARI diventerà operativo. Questa misura, introdotta per tutelare utenti domestici in condizioni economiche disagiate, prevede una riduzione del 25% sulla tassa dei rifiuti per chi possiede un ISEE fino a 9.530 euro.
Bonus mamma single 2025
Il Bonus Mamme 2025 è una misura dedicata a lavoratrici madri, anche single, introdotta con il Decreto-Legge 95/2025 e mirata a sostituire temporaneamente alcune agevolazioni contributive più strutturate previste dalla Legge di Bilancio.
Possono accedervi le lavoratrici (dipendenti o autonome, escluse quelle domestiche) con reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui. Devono avere almeno due figli, con il figlio più piccolo non oltre i 10 anni; oppure almeno tre figli, il più giovane entro i 18 anni, a patto che il rapporto di lavoro sia autonomo o a tempo determinato.
L’importo è di 40 euro al mese per ogni mese lavorato nel 2025, da corrispondersi in un’unica soluzione a fine anno, dietro richiesta all’INPS. Le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato e avere almeno tre figli continuano invece a beneficiare dell’esonero contributivo di 3.000 euro annui, come previsto già dalla normativa precedente.
Quali sono i bonus ISEE per single 2025?
Riassumendo le principali soglie ISEE utili per le misure da single (o che possono essere richieste da chi vive da solo):
Misura | Soglia ISEE / Reddito massimo |
Bonus affitto giovani (20-31 anni) | Fino a 15.493,71 euro |
Bonus psicologo | Fino a 50.000 euro |
Mutuo prima casa under 36 | Fino a 40.000 euro |
ADI e SFL | Fino a 10.140 euro per affitti, nuclei molto semplici |